Buon giorno, sono a scriverVi in merito alla notizia apparsa sui media locali della concessione della sala del Centro Diocesano di via delle Galere ad una forza politica con chiari accenti xenofobi e razzisti, per un incontro propagandistico elettorale. Ho condiviso l’iniziativa promossa dal Vescovo, venerdìu.sc. sempre nella sala del Centro Diocesano, con il confronto con tutti icandidati territoriali alle prossime elezioni politiche. A mia conoscenza, in questa campagna elettorale, per ora è l’unico incontro avvenuto di questo tipo. Cinque anni fa, avvenne nella sede “laica” dell’auditorium Pamela Ognissanti della ex circoscrizione 1. Non è certo colpa del Vescovo se i politici non sanno fare il loro “mestiere” e oggi hanno dovuto aspettare la chiamata del Vescovo di Livorno per un confronto fra le varie posizioni. So benissimo che è un compito della Chiesa aiutare i suoi fedeli nel discernimento anche nel campo politico. Come ritengo lodevole l’iniziativa di chi in Parrocchia organizza per i fedeli, un incontro,invitando un esperto al di sopra delle fazioni, sempre con spirito di aiutare nella comprensione della situazione, ( che effettivamente non è semplice nel decidere per scegliere).per illustrare le posizioni di tutti i partiti contendenti. La disponibilita della Diocesi, o del parroco, nel concedere ad UNA FORZA POLITICA l’uso esclusivo del Centro Diocesano ,ritengo invece, sia cosa ben diversa, da quanto fatto la settimana prima. o quanto viene proposto nelle parrocchie.Viene riportato dai media, che l’iniziativa elettorale si svolgerà in via delle Galere, perchè a Livorno non ci sono altri spazi disponibili. Anche se chi parteciperà è una formazione politica regolarmente rappresentata in parlamento, ritengo non sia compito dellle strutture della Chiesa risolvere i problemi logistici di una esclusiva fazione politica. Così facendo sembra che la Chiesa abbia una attenzione ai particolari problemi di un specifico partito politico. Personalmente non trovo consona questa decisione e con questo scritto volglio esternare tutta la mia contrarietà alla scelta che spero non sia definitiva e possa essere annullata. Se confermata questa scelta ritengo sia pericolosa perchè crea un precedente. E’ il presupposto ” per la prossima volta”, quando ancora non ci saranno spazi agibili per formazioni politiche, ancora più razziste , xenofobe e fasciste, anche se rappresentate in parlamento, per concedere ad esse visibilità e luoghi di propaganda.
Con sincero ringraziamento per l’attenzione prestatami.
Ettore Carpenè
fedele praticante Parrocchia S.Matteo e Lucia in Livorno
